Varsavia, 1 ottobre 2015
        Legia  Varsavia-Napoli 0-2: Mertens-Higuain, e' show azzurro. In Europa League arriva  la prima vittoria esterna di Sarri. Passaggio del turno piu' vicino.
          
          C'era ancora Benitez sulla panchina del Napoli nel giorno dell'ultima vittoria esterna. Cinque mesi e mezzo  dopo il successo di Cagliari, la squadra azzurra torna a fare festa lontano dal San Paolo, la prima volta di Sarri. In Polonia, nella seconda giornata  della fase a gironi dell'Europa League, Mertens e compagni risolvono la partita contro il Legia  nel secondo tempo: in apertura di ripresa il belga firma il vantaggio, poi  chiude il conto Higuain a una manciata di minuti dal novantesimo,  per il definitivo 2-0. Gli uomini di Sarri confermano i progressi netti delle  ultime settimane. E con i tre punti di Varsavia quasi possono ipotecare il  passaggio del turno: sono primi nel Gruppo D con sei punti, gli stessi  del Midtjylland, mentre Bruges e i polacchi restano a zero.
          
          ATMOSFERA ROVENTE - A Varsavia Sarri da' una grande chance a Gabbiadini: e' la punta  centrale nell'attacco a tre, le ali sono Callejon e Mertens. Con Higuain in  panchina, l'ex attaccante della Sampdoria ha piu' margine d'azione. A  centrocampo, c'e' Valdifiori e non Jorginho; in porta spazio a Gabriel. Assenze  importanti anche nel Legia: Duda e Nikolic, i due giocatori piu' talentuosi,  partono dalla panchina. L'atmosfera che accoglie i calciatori del Napoli allo  stadio Wojska Polskiego e' rovente, il tifo della curva di casa e' incessante,  una spinta continua per i calciatori di casa, modesti dal punto di vista  tecnico, ma forti fisicamente e volenterosi.
          
          SUBITO MERTENS - La prima occasione per il Napoli arriva dopo sei minuti. Gabbiadini lavora un buon pallone per Mertens, che accelera, entra in area  dalla sinistra e calcia debolmente: nessun problema per Kuciak. Ancora il  belga, dieci minuti piu' tardi, prova senza successo un tiro al volo su cross di Callejon.
          
          RISPOSTA LEGIA - Si vede anche il Legia, che sfrutta una leggerezza di Koulibaly. Il difensore  azzurro sbaglia completamente un passaggio all'indietro e favorisce  involontariamente Prijovic; l'esterno del Legia tiene palla in area e serve l'accorrente  Trickovski, che calcia a incrociare sfiorando il palo alla destra di Gabriel.  Il portiere del Napoli e' attento al 24', su un destro potente ma centrale  ancora di Prijovic.
          
          DAVID LOPEZ, CHE OCCASIONE - La partita si accende nella parte centrale del primo tempo.  Quando il Napoli riesce ad alzare il ritmo e trovare subito la giocata in  verticale la difesa polacca balla. 
          Come al 28', quando il fraseggio Mertens-Callejon semina il  panico in area di rigore: l'azione e' conclusa da David Lopez, con un piatto  destro che supera il portiere, ma trova sulla linea di porta l'opposizione  decisiva di Pazdan (che si era staccato dalla linea dei difensori e teneva  tutti in gioco). E' l'occasione migliore del primo tempo, da quel momento fino  al riposo non ce ne sono altre.
          
          CI PENSA MERTENS - Nella ripresa torna in campo un Napoli diverso, piu'  determinato. E il giusto premio arriva dopo otto minuti, quando Mertens chiude  di testa una bella combinazione con Callejon: lo spagnolo, lanciato in  profondita', crossa al centro e trova il colpo vincente del belga, in anticipo  sul difensore.
          
          BRIVIDO NAPOLI - La squadra di Sarri controlla la gara, ma rischia grosso al 59',  quando Maggio sfiora l'autorete su un corner: la traversa salva Gabriel. I  polacchi rischiano, entrano i due gioielli Nikolic e Duda. 
          
          ALLAN, QUANTI ERRORI! - Il pericolo scuote gli azzurri, che in contropiede falliscono  tre facili occasioni per chiudere la gara. Dal 74' al 76' Kuciak compie tre  parate clamorose, due volte su Allan e una su Gabbiadini. Il portiere polacco e'  bravo anche due minuti pi?sup1; tardi su Valdifiori. La porta sembra stregata, Sarri in panchina e' una furia: vede spazi che si aprono invitanti, vuole la seconda  rete e per questo getta nella mischia Higuain al posto di Callejon.
          
          HIGUAIN, CHE GOL! - L'argentino non delude. Sei minuti dopo l'ingresso in campo al  limite sinistro dell'area di rigore del Legia, si accentra tagliando fuori  quattro avversari e calcia di destro all'incrocio dei pali: e' un gol pazzesco.  La partita finisce qui, le italiane fanno tre su tre (nel pomeriggio avevano  vinto anche Lazio e Fiorentina). Il Napoli vola a punteggio pieno nel girone e lancia un messaggio chiaro al Milan:  domenica, a San Siro, sara' una sfida tutta da seguire.